L’Alpe 64 : Isère, uomini e paesaggi

Traduzione : Letizia Ricci

lalpe-64-02Immaginata per un pubblico che desidera affinare sensibilità e conoscenza, L’Alpe è la prima rivista dedicata alle diverse culture ed al patrimonio dell’Europa alpina. La sua ambizione è di informare al di là delle barriere linguistiche  ; spazio di scoperta e di emozioni, L’Alpe si interessa a tutti gli uomini che, dalla Slovenia al Mediterraneo, hanno saputo acclimatarsi ad un ambiente eccezionale. Punto d’incontro tra libro e rivista, trae dal primo la documentazione di riferimento sul tema principale, il rigore analitico, l’esigenza di qualità e l’autorevolezza di autori prestigiosi. Dalla seconda prende a prestito la periodicità trimestrale che le consente di arricchire il dibattito, il fascino di una ricca iconografia, l’insaziabile curiosità del giornalismo e l’approccio necessariamente didattico. Pur se fondata su competenze rigorose L’Alpe non è una rivista riservata all’élite. Si serve di materiale storico, geografico, archeologico, etnologico, ecc., per rendere alle tracce lasciate dagli uomini in questo territorio tutto la loro profondità. Ma nondimeno sarà luogo di dibattito sul futuro delle Alpi e di tutte le montagne del mondo.

Dal lago di Paladru a ARC-Nucléart

Atomo e patrimonio possono convivere bene, come testimonia l’avventura tecnologica di ARC-Nucléart a Grenoble. Unico nel suo genere, questo laboratorio di restauro e conservazione incrocia diverse competenze. Creato da un fisico per tutelare le collezioni dell’Isère, tra cui quelle dei siti lacustri di Paladru, oggi è riconosciuto nel mondo per la sua audacia e inventività.

Caius Iulius Pacatianus : il Gallo che sussurrava all’orecchio dei… Romani

La cittadina di Vienne, sulle rive del Rodano e un tempo capitale della Gallia transalpina, ha dato i natali ad un personaggio fuori dal comune. Questo Allobrogio, consigliere militare dell’imperatore romano, farà una brillante carriera fino in Oriente ed in Africa. Un destino eccezionale …

Lesdiguières nel suo palazzo di Vizille

La volpe delle Alpi, così era soprannominato, già da vivo, il connestabile di Lesdiguières. L’uomo che è stato tra i più grandi capi di guerra del regno di Francia a cavallo tra il XVI e il XVII secolo meriterebbe maggiore riconoscenza in questa provincia del Delfinato che ha così profondamente trasformato.

lalpe-64-06Bella e ribelle

L’Isère è terra di innovazione sociale ? Qui aleggerebbe infatti uno spirito rivoluzionario, resistente e militante. Se il dipartimento è stato talvolta pioniere, un’affermazione come questa merita tuttavia di essere attenuata. Cenni sotto forma di carrellata storica, tra mito e realtà.

Il Vercors di Jean Prévost

Il resistente è noto sotto il nome di capitano Goderville, ma è meno noto che Jean Prévost, assassinato dai nazisti ai piedi delle Alpi, è stato anche un brillante giornalista ed un amante appassionato della letteratura, grande conoscitore del grenoblese Stendhal ma anche scopritore di Saint-Exupéry. Ritratto.

Monuments (wo)man : l’altra resistenza

George Clooney ha incontrato Rose Valland. Durante tutta l’Occupazione nazista Rose, nata in Isère e addetta alla conservazione del museo Jeu de Paume, permetterà di salvare decine di migliaia di opere d’arte. Cate Blanchett incarna il personaggio nel film Monuments Men, nelle sale a marzo 2014 e realizzato proprio da Clooney.

lalpe-64-09E Saint Antoine, come la fenice …

L’abbazia medievale situata nel cuore di Chambaran è stata due volte oggetto di particolari attenzioni per garantirne la sopravvivenza, grazie alla tenacia combattiva di due uomini : Étienne Galland, abate del secolo dei Lumi, e lo scrittore Prosper Mérimée, in veste di ispettore generale dei Monumenti storici.

Berlioz : fantastico Isère

I geni hanno radici ? A forza di osannare l’universalità della loro opera, ma soprattutto di studiarli accademicamente, si dimentica che questi prodigi umani sono nati anch’essi da qualche parte, e, nel caso dei musicisti, che hanno vissuto in un ambiente di cui si possono ritrovare le sonorità nelle composizioni. Una dimostrazione con La symphonie fantastique.

Dipingere la luce

Nel XIX secolo i paesaggi del Nord Isère offrono agli artisti una nuova fonte di ispirazione. Corot, Courbet, Daubigny e soprattutto Auguste Ravier, precursore dell’impressionismo, pianteranno il cavalletto tra Crémieu e Morestel.

Per un turismo multiculturale

Nell’ Isère, ancor più che nelle Alpi, lo sviluppo economico ha creato dei legami tra le valli e le vette, in particolare con la scoperta del «  carbone bianco  ». Ma la scoperta culturale di questo territorio passa anche per molti altri siti che sono prova dell’ingegno degli uomini che vi sono nati o venuti a vivere.

Capitani d’industria

Grenoble ed il suo bacino sono stati appena classificati al quinto posto delle città più innovative del mondo dalla rivista americana Forbes. Si tratta effettivamente di una delle immagini più utilizzate per rendere attraente il luogo. Ma pochi conoscono le origini di questa immagine e la realtà sottostante.

Chi ha «  inventato  » lo sci ?

Belledonne sarebbe stata il teatro delle prime prove di sci in Francia, già nel 1878, stando a quanto ci racconta Henri Duhamel, che si presenta (ma trent’anni dopo …) come pioniere di questo sport. Se da un lato sembra riscrivere la storia, quest’uomo poliedrico rimane comunque un autentico scopritore.

Portfolio : pimi autocromi dell’Oisans

Henri Bussillet, medico e fotografo, era amico di Auguste Lumière, inventore della foto a colori. Più di cento anni or sono proverà le prime lastre autocrome riprendendo uomini e paesaggi della valle che porta a La Bérarde.

Petzl : dalla speleologia alla verticalità

La Chartreuse come terreno di gioco. Così inizia la storia di questo famoso produttore di attrezzature da montagna. Dalla passione di Fernand, il fondatore, per le grotte del Dente di Crolles fino alle grandi pareti dell’Ovest americano, passando per i lavori acrobatici o il soccorso in montagna, itinerario di un’impresa profondamente ancorata nel territorio.

Pratica

L’Isère è un dipartimento ricco di musei di alto livello. Qui abbiamo preferito quelli che legati agli articoli di questo numero.

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