L’Alpe 50 : Professione turismo

Traduzione : Letizia Ricci

Immaginata per un pubblico che desidera affinare sensibilità e conoscenza, L’Alpe è la prima rivista dedicata alle diverse culture ed al patrimonio dell’Europa alpina. La sua ambizione è di informare al di là delle barriere linguistiche    ; spazio di scoperta e di emozioni, L’Alpe si interessa a tutti gli uomini che, dalla Slovenia al Mediterraneo, hanno saputo acclimatarsi ad un ambiente eccezionale. Punto d’incontro tra libro e rivista, trae dal primo la documentazione di riferimento sul tema principale, il rigore analitico, l’esigenza di qualità e l’autorevolezza di autori prestigiosi. Dalla seconda prende a prestito la periodicità trimestrale che le consente di arricchire il dibattito, il fascino di una ricca iconografia, l’insaziabile curiosità del giornalismo e l’approccio necessariamente didattico. Pur se fondata su competenze rigorose L’Alpe non è una rivista riservata all’élite. Si serve di materiale storico, geografico, archeologico, etnologico, ecc., per rendere alle tracce lasciate dagli uomini in questo territorio tutto la loro profondità. Ma nondimeno sarà luogo di dibattito sul futuro delle Alpi e di tutte le montagne del mondo.

Lo status della libertà ?

Nelle società occidentali si annuncia la fine del salariato di massa. Lo choc sarà duro, a meno che una bella utopia germogli tra le Alpi. Multiattività e stagionalità. Mobilità e assunzione di rischi. Le esperienze vissute in un secolo dalle genti di montagna possono insegnarci qualcosa sul funzionamento di questo nuovo mondo ?

Porfolio
L’alpe eterna ?

Lois Hechenblaikner percorre il natio Tirolo con uno sguardo aspro, attraverso un insolito gioco di dittici. Ieri terra di contadini montani, oggi contrada dedita al turismo, l’alpe austriaca ha cambiato volto ed il Tirolese il mestiere. Una duplice prospettiva che il fotografo evidenzia confrontando i suoi cliché con le immagini di archivio dell’ingegnere agronomo Armin Kniely : da un lato il lavoro austero, dall’altro la commedia kitsch dello svago. Un confronto disturbante.

Riedizione
In montagna, non ci sono bambini viziati

Il boscaiolo, lo zatteriere ed il falciatore : potrebbe intitolarsi così il testo morale pubblicato nel 1873 in Les montagnes di Albert Dupaigne. L’opera didattica, piacevolmente illustrata, descrive soprattutto i fenomeni fisici propri delle contrade montane.Ma un capitolo tratta anche del modo in cui gli uomini si sono adattati, sviluppando attività particolari.

Storia
Professione montanaro

Inventivi e polivalenti, gli Alpini danno prova di poliedricità nella vita professionale. Sfruttando al meglio i vincoli imposti da una terra di transito, turismo e svago, hanno inventato mille ed un mestieri. Panorama.

La morte delle guide ?

La standardizzazione dell’universo della montagna ad opera dei grandi tour operator metterà fine al mestiere di guida ? Presi nel vortice dello sviluppo di pratiche sportive molto lontane dalle loro culture alpine, della regolamentazione severa del tempo libero e di un sicuro appiattimento delle differenze, le guide si interrogano. Il punto di vista di uno di loro …

La mia alpe
I miei lavori e le mie gioie

Questo figlio dell’alpe ha dovuto esercitare tutti i mestieri che la montagna ha inventato … ed anche peggio ! Tutta una gioventù trascorsa nella stazione, tra l’albergo di famiglia di Val d’Isère e le uscite con gli amici, guide, pastori o direttori di pista. Una testimonianza in prima persona che fa eco ai racconti più intimi del numero per i dieci anni de L’Alpe.

Custodi : di madre in figlia

Professione o passione, la custodia dei rifugi di montagna ? Due donne dialogano tracciando un affresco delle estati trascorse lassù. Non è sempre facile far girare quel piccolo mondo in cui si devono saper fare mille mestieri diversi !

Pratica

Tutti i nostri migliori indirizzi per formarsi ed informarsi sui mestieri del turismo in montagna. Pagine realizzate in collaborazione con l’Omise.

Belle pagine
Gioco di sguardi

Lontane dai cliché, alcune sottili associazioni di fotografie propongono una versione diversa delle Alpi in un delizioso libricino di recente pubblicazione. Le coppie di immagini si fanno eco in un gioco tra consistenza e forma, primi piani e panorami. Un effetto specchio (deformante) che offre alla vista una sorprendente ricreazione (ri-creazione?).

Esposizione
La ragazza col… baule

Le belle etichette pubblicitarie prodotte dagli hotel, che decoravano un tempo i bagagli, sono esposte al Museo della Montagna di Torino. Un viaggio illustrato attraverso l’evoluzione del turismo nelle Alpi ed in altre catene montuose tra il 1890 ed il 1960.

La rinascita dei vini di Savoia

Alcuni giovani viticoltori hanno reinventato da qualche anno dei vini che sono stati a lungo sinonimo di vino per sciatori. È giunta l’ora di mettere fine alle immagini da cartolina e di utilizzare infine qualche superlativo : mai vitigno fu più autentico ed i suoi vini così buoni ! Escursione …

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